Il Centro Mediterraneo di studi e formazione ATS intitolato a Giorgio La Pira è nato da un punto di vista giuridico nel settembre 2021 come Associazione, avendo come promotori la Fondazione Giorgio La Pira di Firenze, la Fondazione Migrantes, la famiglia, altri esponenti del mondo lapiriano interessati a creare un momento di riflessione dedicato a La Pira nella sua città natale e sulle sponde del Mediterraneo, "il grande lago di Tiberiade” spesso al centro dei discorsi e delle sue analisi. L’atto costitutivo dell’Associazione prende il testimone del Centro Mediterraneo Giorgio La Pira che era stato inaugurato a Pozzallo il 25 giugno 2015 e aveva avviato la sua attività con un primo corso di formazione per i mediatori interculturali sempre a Pozzallo cinque giorni dopo. Il primo di una lunga sequela di corsi svoltisi tra il 2015 e il 2020 prevalentemente a Pozzallo grazie al supporto della Cooperativa Fo.Co di Chiaramonte Gulfi che ha messo a disposizione ogni risorsa disponibile per supportare le attività del centro.
Il Centro nasceva dal desiderio del Comitato Firenze-Pozzallo , formato dai due comuni e dalla famiglia, di dar vita a Pozzallo ad una iniziativa di carattere sociale a favore dei richiedenti asilo e dei rifugiati, con particolare riferimento ai minori stranieri. Il progetto ha visto nella sua fase di avvio l’importante supporto della Fondazione Migrantes, della Fondazione Giorgio La Pira e del Centro internazionale Studenti Giorgio La Pira. Nel 2021 il Centro si è trasformato in Associazione proprio allo scopo di proseguire il lavoro di sensibilizzazione e promozione del dialogo interculturale in Sicilia e nel Mediterraneo, e soprattutto di promuovere un’attività che sulla scia della visione mediterranea di La Pira avvii una discussione ampia sul dialogo tra le sponde del Mare Nostrum , sulla fratellanza e sui sentieri di pace che in quest’area hanno scandito una storia millenaria.
Tutte le attività del Centro guarderanno costantemente alle due matrici di pensiero e azione che caratterizzano la figura di Giorgio La Pira: la vocazione politico-sociale e la vocazione spirituale. A fianco delle attività di formazione il Centro intende farsi luogo di dialogo e di informazione sul Mediterraneo e le sue problematiche, facendo della centralità di Pozzallo e della Sicilia all’interno di quest’area un prezioso punto di partenza che riprenda i temi, le analisi, le visioni e previsioni di un pozzallese lungimirante e quasi visionario che riuscì a leggere ed interpretare fenomeni vicini e lontani andando oltre i limiti del suo tempo.